Primo violino nell’orchestra di una grande città, ‘S.’ è dotato di una memoria straordinaria, che lo porta a ricordare ogni minimo dettaglio di ciò che cade sotto la sua attenzione.
Decide di rivolgersi al professor ‘L.’, psicologo di fama internazionale, il giorno in cui si accorge di non riuscire più a leggere uno spartito, perché le note davanti ai suoi occhi esplodono in punti mobili e coloratissimi.
Prende avvio così un lungo e affascinante rapporto tra un uomo dotato di una qualità superiore e un grande psicologo, profondamente attratto da questa personalità sotto il profilo umano e per l’interesse medico-scientifico che presenta.
La relazione terapeutica tra i due non produce gli esiti auspicati e ‘S.’, confuso dalla crescente consapevolezza della sua eccezionalità, decide di abbandonare il rapporto con ‘L.’ e con la cultura scientifica per esibirsi come ‘fenomeno’ nel mondo reale. Oppresso dall’invadenza della memoria nella sua vita, ‘S.’ finirà per cercare in ogni modo di cancellarla memoria, per potersene liberare.
Il film, ispirato a una vicenda reale, è un viaggio nella mente di questo personaggio straordinario nel quale ogni suono, immagine, informazione si trasforma naturalmente in un codice visivo indelebile che lo porta a non riuscire a dimenticare mai nulla, trascinandolo continuamente in una dimensione psicologica in cui svanisce il confine tra realtà e fantasia.